Usare l'Hennè: Lucidità, bellezza, corposità (Parte1)

L'Hennè è da secoli utilizzato dalle donne dei paesi orientali come Elisir di bellezza, per decorare il corpo o come colorante naturale (ma non solo!) per i capelli.
In questo articolo andremo a conoscere un po' di storia dell'Hennè, i vari tipi che esistono in commercio e qualche consiglio su come utilizzarlo al meglio.

Storia dell'Hennè

Il nome botanico dell'Hennè è Lawasonia Inermis, ma comunemente viene anche chiamato Reseda Giamaicana o Mendhi in India, mentre il nome comune Hennè deriva dall'arabo Henna.

I primi utilizzi sono associati ai rituali , soprattutto nelle decorazioni del corpo associate alle cerimonie matrimoniali.

Alla fine dell'Ottocento ha iniziato a prendere piede anche in Europa l'utilizzo dell'Hennè come tintura naturale per i capelli, mischiandole ad altre erbe per ottenere diverse sfumature, come ad esempio l'Indigofera tinctoria , una tipologia di erba che dona riflessi bellissimi e scurisce il colore rosso dell'hennè.
Un'altra erba molto utilizzata è il Mallo di Noce che aiuta notevolmente le capellone castane ad accentuare i loro riflessi nocciola.

Vari tipi di Hennè

Proprio per la presenza di queste altre erbe coloranti sono in commercio vari tipi di Hennè, dall'Hennè castano a quello biondo fino all'Hennè Neutro, formato da un tipo di erba, la Cassia Italica, che non è realmente hennè ma una pianta, facente parte delle Leguminose, che veniva utilizzata come lassativo ma anche come magnifica pozione di bellezza per i capelli.

Quali sono i vari tipi di hennè e come si usa? Lo scoprirete nella prossima puntata ;)

Molte delle informazioni presenti in questo articolo sono state prese da questo sito:
http://holikarang.wordpress.com/2007/07/29/un-articolo-sulla-storia-dellhenne/